Oggi 16 Aprile 2014, è avvenuto l’ennesimo sgombero di natura violenta ai danni dell’occupazione abitativa della Montagnola a Roma.
Il palazzo che ospitava circa 700 persone era stato occupato lo scorso 7 aprile, ed è testimone della drammatica situazione in cui si trovano ampie fasce di popolazione che, a fronte della continua inadeguatezza delle istituzioni, con coraggio scelgono di riprendersi i propri diritti trovando nelle occupazioni di edifici abbandonati l'unica soluzione possibile per avere una vita dignitosa.
La risposta alle istanze sociali che vengono portate avanti da anni è sempre la stessa: REPRESSIONE! La politica repressiva è evidente nell’operato delle forze dell’ordine, delle questure e delle prefetture ma anche nei provvedimenti legislativi come il Piano Casa di Renzi.
Mentre le prime, hanno da sempre l’infame ruolo di mantenere l’ordine costituito in cui la proprietà privata vale sempre di più della dignità della persona, i secondi invece hanno dato una svolta autoritaria alla pressione di movimenti sociali radicati nei territori e di uomini e donne che non hanno nessun’altra soluzione che lottare per avere un tetto sulla testa. E' questa la risposta a senso unico dei governi che in più fanno pagare ai proletari scelte scellerate come il Tav, politiche neoliberiste dell’Unione Europea, spese militari, militarizzazione del territorio e delle frontiere.
Anche nella nostra città ci siamo trovati di fronte ad una zelante applicazione dell’Art.5 del Piano Casa di Renzi da parte del Sindaco Pizzarotti. Tutto ciò ha voluto dire l’immediato diniego delle residenze ad una decina di persone, la chiusura delle utenze e l’immediata richiesta di sgombero di due case occupate: l’ex Cinema Lux e lo Spazio Popolare Autogestito Sovescio. Stessa politica attuata nei confronti del compagno Giorgio Ghirarduzzi che per una volontà testarda del comune, rischia di perdere la sua bottega artigiana, dunque il suo lavoro.
Chiamiamo quindi per domani una giornata di mobilitazione contro qualsiasi sgombero di spazi occupati e di solidarietà e complicità a tutti e tutte quelli/e che subiscono la repressione sulla propria pelle.
Parma 16 Aprile 2014
Spazio Popolare Autogestito Sovescio
Rete Diritti In Casa
Fronte Antifascista
Insurgent City
Gruppo Anarchico A.Cieri