Corteo contro Renzi – Firenze militarizzata, Nardella piagnucola alla Leopolda

Dopo aver cercato di impedire la conferenza stampa della manifestazione, che era stata autorizzata da tempo; dopo aver vietato di manifestare, sabato la Questura di Firenze ha pensato di mostrare i muscoli: erano presenti decine di poliziotti e camionette ad ogni angolo di Piazza San Marco, dove si erano dati appuntamento i manifestanti. Ogni accesso delle strade del centro era sbarrato.

Il corteo è stato caricato dalla polizia all’imbocco di Via Cavour, QUI il video per chi avesse dei dubbi sulla dinamica.

Sono stati sparati numerosi lacrimogeni e il bilancio è quello di qualche ferito lieve tra la polizia, un fermato e diversi feriti tra i manifestanti.

Il corteo è proseguito verso piazza Beccaria e anche durante il tragitto non sono mancate cariche della polizia, intimidazioni, altri lacrimogeni (vedi foto).

La giornata ha dimostrato che il segnale nei confronti di chi si oppone alle politiche del Governo è chiaro: nessun confronto, anzi, legnate in testa e ingiurie. Il Sindaco Nardella ha voluto infatti farsi un po’ di pubblicità, mentre il sangue dei manganellati era ancora fresco in piazza S. Marco, dicendo che “sfasciare una città è ignobile”. Chissà che film avrà visto…

Infine, contestazioni anche all’interno della stazione Leopolda, dove un uomo ha ricordato al sindaco come sono andate veramente le cose.

Bisognerà prendere atto, dato quel che è successo in città negli ultimi giorni (e anche prima, come con le cariche agli studenti) che la “svolta autoritaria” non sta tanto nell’eventuale vittoria del SI’ al Referendum Costituzionale, dipende dai rapporti di forza. E la prossima settimana arrivano Salvini e la Lega…

Leggi anche:

COSA SIGNIFICA E COSA NON SIGNIFICA IL NO AL REFERENDUM

Facebook

YouTube