Post Tagged with: "Merce"

193755609-2e3b59e0-915f-48e5-a6d9-2b32355fa71d

Non chiamiamoli “migranti”

Segnaliamo questo bel testo di «senza tregua», poiché abbiamo visto che spesso e volentieri anche molt* compagn* usano il termine «migrante/i», che non appartiene alla cultura e alla lingua di classe, ma a quella di Stato e del negrismo (vedi Sandro Mezzadra, «il manifesto», e C.), congiuntamente sebbene per ragioni diverse. Nel primo caso il termine migrante si addice al [...]

Read more ›

Privatizzare la sanità. Il modello Unipol

Scritto da Claudio Conti Il piano è sempre lo stesso, qualsiasi sia il settore pubblico da smantellare. Tagli la spesa, restringi i servizi, aumenti le tariffe, fai incazzare gli utenti, muovi un po’ di giornalisti prezzolati, alimenti una campagna contro “il pubblico” che incontra resistenze via via più febili (il servizio funziona sempre meno) e alla fine privatizzi tutto. Abbiamo [...]

Read more ›
CJoK4ZTWgAA2zDy

A sfamare il mondo in modo sostenibile non saranno né le multinazionali né Slow food

Pur non condividendo ogni passaggio di questo articolo, ci sembra interessante pubblicarlo: il punto è che oggi nel mondo si producono merci, tra cui il cibo, da vendere per realizzare un profitto, non quindi per la soddisfazione dei bisogni umani. Ciò avviene sia col “km zero” e i mercatini, sia a livello industriale e con la grande distribuzione. La quantità [...]

Read more ›

La “new economy” non produce (abbastanza) posti di lavoro

Ricordate quel mantra (capitalista) secondo cio il progresso tecnologico distrugge vecchi posti di lavoro ma ne produce molti di più? Beh, non è più vero. La new economy in generale ha creato milioni di nuovi occupati, in tutto il mondo, ma ha distrutto più di quanto ha creato. Soprattutto ha reso possibili nuove forme di relazione tra impresa e singoli lavoratori [...]

Read more ›
BPOIR6JCUAAuA2w.jpg_large

Razzismo: un’arma degli sfruttatori

English version Il razzismo, propriamente inteso come ideologia che presuppone l’esistenza di razze “superiori” e “inferiori”, è ormai un vecchio arnese circoscritto a piccole cerchie di fanatici neonazisti. Tuttavia l’emergere in tutta Europa di partiti di estrema destra non più confinati in piccole percentuali di consenso, ma affermatisi come effettivi concorrenti per la guida del governo dei vari paesi dell’UE, [...]

Read more ›
1

La “sharing economy”: un’altra macchina per fare soldi

Se è economy non può essere “shared”, quando e se lo sarà non potra essere una “economy”, buona lettura: Tilman Baumgärtel, Die Zeit, Germania. Foto di Gretchen Ertl, traduzione a cura di Internazionale La sharing economy doveva essere un’alternativa al capitalismo, invece è diventata un’altra macchina per fare soldi. I sette punti critici del settore secondo Die Zeit Un fantasma [...]

Read more ›

Usa – Il paese delle rate: se ti serve qualcosa, ti devi indebitare

Chico Harlan, The Washington Post, Stati Uniti, traduzione a cura di Internazionale Foto di Bob Miller Migliaia di statunitensi colpiti dalla crisi hanno una sola possibilità per comprare le cose a cui non vogliono rinunciare: pagarle a rate. Ma così finiscono per indebitarsi ancora di più Il salotto che Jamie Abbott non può permettersi è finito nella sua spaziosa casa [...]

Read more ›
Home

Salari da miseria, l’Italia batte tutti

In un mondo unificato dal capitale, prima o poi i prezzi inziano a convergere verso una media pressoché uguale dappertutto. È già così per il prezzo del petrolio e di molte altre materie prime fondamentali. Lo sta diventando anche per l’ultima merce i cui “confini naturali” sono più difficili da superare, non foss’altro che per la babele delle lingue e [...]

Read more ›

Eataly e il feticismo della merce slow

Intervista a MAGGIE GRAY – di LELE LEONARDI Mentre proseguono le mobilitazioni dei lavoratori di Eataly contro il modello Farinetti e la precarizzazione selvaggia, proponiamo un approfondimento sull’etica locavorista per svelare a 360 gradi la dimensione di classe e le forme dello sfruttamento nella produzione e circolazione del cibo biologico e “locale”. Sul tema abbiamo intervistato la studiosa e attivista [...]

Read more ›
fire_99cents-610x480

“Con 1€ in tasca mi prendo un caffé o compro uno smartphone?”

“Buongiorno, desidera?” «Un caffè, per favore» “macchiato?” «no, grazie” “ok glielo faccio subito!” «anzi no, scusi ho cambiato idea…vorrei uno smartphone» “ah, perfetto, allora ecco a lei 20 centesimi di resto” È di pochi giorni fa (http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2014-09-08/amazon-prova-fare-sgambetto-ad-apple-fire-phone-offerto-sottocosto-199-dollari-99-centesimi-205909.shtml) la notizia che il cellulare di Amazon, il Firephone, siccome costava “troppo”, 200€, è stato ribassato a 99 centesimi. La tendenza è ormai [...]

Read more ›

Facebook

YouTube