L’illusione dell’arcobaleno: poche parole su Sinistra Italiana

L’illusione dell’arcobaleno, la concretezza del vento che fischia

Poche parole su Sinistra Italiana

1. Sinistra Italiana rappresenta nè più nè meno che l’ennesimo esperimento arcobaleno di unificazione della cosiddetta sinistra. L’Arcobaleno è per l’appunto un effetto ottico e, per definizione, “non è qualcosa di concreto che abbia esistenza effettiva in una particolare posizione del cielo”. Allo stesso modo ogni riunificazione “arcobaleno” non ha nessuna esistenza effettiva in una particolare posizione di scontro tra le classi.

2. Tali esperimenti di unificazione sono appunto un effetto ottico: sommando i residui di una sinistra informe si ottengono comitati elettorali apparentemente numerosi, qualche teatro pieno e l’illusione che per questa via si possa riconquistare una dimensione di massa. Sinistra Italiana non farà eccezione.

3. La dimensione di massa che questo ceto politico ha perso l’aveva ereditata senza mai comprenderne le origini. Era ereditata dai legami passati che la sinistra politica, socialista e comunista, aveva costruito con i propri soggetti sociali di riferimento.

4. Nelle varie Sinistre Arcobaleno, Rivoluzioni Civili, Sinistre Italiane il legame con il proprio blocco sociale è perso e non esiste soggetto che possa porre rimedio a questo gap. E i dirigenti residuali di questa sinistra unificata, in fondo, non si pongono nemmeno il problema.

5. Le prossime tappe sono già delineate: referendum, elezioni, elezioni, referendum, firme, elezioni, referendum, firme….Senza contare che ognuna di queste misere tappe elettoralistiche è già foriera di divisioni.

6. Il terreno elettorale è l’unica cosa che unifica Sinistra Italiana e contemporaneamente è il terreno che la dilania. La necessità di essere rieletti, di continuare a vivere da amministratori, è infatti l’unica cosa che unifica i soggetti che compongono Sinistra Italiana. Ma diventa una pressione centrifuga quando iniziano domande concrete del tipo: chi fa il capolista? Il candidato sindaco? Quanti consiglieri prendiamo senza allearsi con il Pd? Allora a Milano ci alleiamo?

7. L’unico vero obiettivo programmatico di Sinistra Italiana è riconquistare la democrazia borghese, quella bella e gentile, dove tra una festa e un comizio, si veniva eletti, ogni tanto si Governava e si pontificava in nome dei lavoratori ma mai nel loro reale interesse. Questo tipo di democrazia non è in fondo mai esistita, ma per la crudezza della crisi del capitalismo non esiste più nemmeno sotto forma di un’illusione.

8. Non siamo nemmeno ai livelli di Podemos e Syriza, forze che hanno raccolto in maniera più o meno legittima i frutti elettorali di anni di mobilitazione sociale. Qua si vogliono i frutti elettorali perché esiste “un vuoto” a sinistra di Renzi. Eppure qualcosa dovrà rappresentare questa Sinistra Italiana? L’inerzia, la quale è in fondo il primo principio della dinamica.

9. Il futuro non è quindi di Arcobaleni ma di concrete tempeste economiche, politiche e sociali dove nessuno dei protagonisti di Sinistra Italiana reggerebbe un sol minuto. Il futuro è del vento che fischia ancora.

10. Il fatto che il tema dell’unità e dell’orizzonte politico alternativo a Renzi sia posto male da Sinistra Italiana, non vuol dire che questo tema non esista. E in fondo qua subentra un altro problema di inerzia: coloro che oggi sono i protagonisti delle mobilitazioni sociali in campo, sul piano ambientale, sindacale, sul terreno della casa, non possono rimuovere il problema. La costruzione di un soggetto espressione politica della nostra classe sociale è una necessità impellente. E su questo terreno, di mobilitazione, sarà possibile ricomporre anche la frammentazione.

tratto da https://www.facebook.com/Marxpedia.org/?fref=ts

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