Mauro Rossetti Busa, detenuto nel carcere di Fossombrone, un proletario dimenticato anche dal suo legale, in condizioni di salute precarie ed allarmanti a causa della sua sieropositività all’HIV e che da quasi 2 mesi conduce lo sciopero della terapia con i farmaci prescrittigli
Ricevo questa lettera e la inoltro, da parte del compagno anarchico Mauro Rossetti Busa, detenuto nel carcere di Fossombrone, un proletario dimenticato anche dal suo legale, in condizioni di salute precarie ed allarmanti a causa della sua sieropositività all’HIV e che da quasi 2 mesi conduce lo sciopero della terapia con i farmaci prescrittigli. Chiede di poter conferire con un avvocato di fiducia e di ottenere la riassegnazione a Firenze. A Fossombrone vive una situazione di precarietà e mancanza di solidarietà. Mauro è stato condannato a 6 anni e mezzo di carcere per rapina a un americano, senza uno straccio di prova e con contraddizioni nelle accuse. E’ perseguito anche per altri reati, relativi ad attentati incendiari a mezzi industriali con finalità di eversione dell’ordine democratico, istigazione con finalità di terrorismo e infine, ai sensi dell’articolo 270 bis “per avere aderito al movimento Anarchico Insurrezionalista ed in concorso con altri per aver fabbricato un pacco esplosivo che veniva inviato al Prefetto di Firenze Achille Serra.”:
Io sottoscritto Rossetti Busa Mauro, invio alla Direzione del carcere di Fossombrone, codesta lettera, con la quale tengo a farvi sapere che lo scrivente, dal 24 ottobre 2004, continua a portare avanti la protesta del rifiuto della terapia giornaliera per il problema della sieropositività da HIV.
Oggi mi trovo a portare avanti questa protesta dal 54° giorno ed intendo proseguirla ad oltranza. Ed inoltre ho provveduto a informare anche l’avvocato di questa protesta, che non ha dato alcun segno di sostegno o di solidarietà.
Lo scrivente inoltre comunica alla direzione che il giorno 14 dicembre 2004, rifiuterà di prendere il vitto del carrello amministrativo ad oltranza.
Le ragioni di questa protesta sono le seguenti:
Essere avvicinato in un carcere della Toscana, Firenze, fornito di un centro clinico e nello stesso tempo avere la possibilità di conferire con il proprio legale di fiducia per motivi difensivi processuali, nella regione Toscana.
Ed inoltre lo scrivente si associa alla protesta del prigioniero comunista Paolo Dorigo, detenuto nel carcere di Spoleto (PG) e alla protesta con i prigionieri del carcere di Badu’ e Carros e con i detenuti di Alta Sorveglianza. Un saluto anarchico
Rossetti Busa Mauro Fossombrone, 14 dicembre 2004
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