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GENOVA 10/02/2004
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Acciaierie Ilva: lavoratori in corteo contro la chiusura dell' altoforno

Dopo le proteste dei lavoratori ternani, tocca agli operai delle acciaierie Ilva di Cornegliano scendere in piazza per difendere il loro posto di lavoro. Per contrastare i progetti di chiusura dell' azienda e la cappa di incertezza che pesa sul futuro, 500 lavoratori sono scesi stamattina in corteo bloccando il traffico automobilistico del centro cittadino con ruspe di traverso e autocarri pesanti da cantiere. Una volta sotto la prefettura, proprio nel momento in cui i vertici dell' azienda entravano nel palazzo, i piu' giovani hanno perso la calma ed e' cominciato un fitto lancio di bastoni, sassi e petardi nel tentativo di rompere il cordone di forze dell (dis)ordine messo a protezione della prefettura. Dopo dieci minuti di forte tensione e di piccoli tafferugli, dove un operaio e' rimasto leggermente ferito alla testa, il corteo si e' spostato verso la stazione di Brignole dove, con la collaborazione dei lavoratori delle ditte appaltatrici, come l' impresa di pulizie Hospes e quella della mensa Risochef, nonche' altre ditte esterne che gia' con la fine dello scorso anno non sono state riconfermate, hanno impedito la circolazione dei treni per una mezz'ora sedendosi sui binari.

dal Newswire 1 | 2 | 3 | 4 || Foto
TELECOMSTRIKE 29/01/2004
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Agitazione Telecom

Il 30 gennaio, in un giorno caldo di lotte sociali (si fermano sia gli autoferrotranvieri che i vigili del fuoco) anche i lavoratori Telecom di tutti i settori organizzano uno sciopero per opporsi alle esternalizzazioni e alla precarizzazione del lavoro in atto in tutto il gruppo.
Quindi, dopo aver aderito in massa allo sciopero nazionale del 13 gennaio ( i lavoratori Tim hanno incrociato le braccia con percentuali da tranvieri: 85%-95% in tutta Italia), i dipendenti del colosso telefonico preparano una nuova mobilitazione.
Con la legge Biagi , infatti, la moltiplicazione dei contratti usa e getta sta diventando ingovernabile e le esternalizzazioni procedono a tutto spiano. Telecom Italia ha fatto uso estremo di tutti i tipi di lavoro precario: ha agito in proprio per anni con ATESIA sfruttando oltre 6000 precari e imponendo loro le CO.CO.CO, ha creato ad hoc Telecontact Center e altre aziende, verso le quali sta dirottando buona parte delle attività dei call centers (187, 191, 119, etc), generalizzando la sua politica di sfruttamento dei precari.

Alla Microsoft come alla Rai a Sky e alla stessa Telecom, i 'professionisti della comunicazione' sono oramai 'temporanei', come lo sono sempre più anche i tradizionali lavoratori metalmeccanici. La precarietà nei rapporti di lavoro è ormai l'unica certezza per chi si appresta ad entrare nel mondo del lavoro.

Appuntamenti inziative sciopero
IL BUON SELVAGGIO 08/01/2004
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Concertazione al capolinea, conflitto ai depositi

Dopo le agitazioni auto-organizzate di dicembre, tornano a scioperare i lavoratori dei trasporti contro l'accordo firmato da sindacati confederali e governo: nemmeno i negoziati locali con le aziende comunali dei trasporti pubblici non hanno dato esito positivo. Per ottenere gli aumenti previsti dal contratto a recupero dell'inflazione (106 euro mensili mai versati dalle aziende), le assemblee dei lavoratori e i sindacati di base hanno deciso di non lavorare il 9 gennaio.
Per la prima volta, però, non sarà possibile strumentalizzare il disagio degli utenti per attaccare la protesta dei lavoratori. In molte città, allo sciopero partecipano reti cittadine per il reddito e dai movimenti di precari. In una metropoli, infatti, la rete dei trasporti è un bene pubblico (come le altre reti) cui tutti accedono per sopravvivere. La lotta contro la privatizzazione di tale servizio, che passa per la precarizzazione salariale, è dunque affare di tutti, trasportatori e trasportati.

News
ANSA: adesione alta | Primi dati da R.O.R. dalle città [ ore 9.00 | ore 13.00 ]

Le città
Bologna: Presidio davanti prefettura foto
Brescia: Bus lumaca
Cuneo: Slai-Cobas agli utenti
Firenze: Sciopero del bliglietto | Siamo tutti autoferrotranvieri | Stampa il biglietto
Milano: Fermata obbligatoria | Slai-Cobas | Intervista lavoratore ATM
Napoli: Rete No-Global
Pisa: Cobas: sciopero bianco
Roma: 70% di adesione | Utenti contenti
Vicenza: Studenti e lavoratori bloccano gli autobus

Solidarietà
Makhno | Slai-Cobas | Versilia | Rebeldia | FAI | Assemblea metropolitana (Roma) | Agenzie fiscali | CSU-SCP | Torinosquatters | Inflessibili Valsusa | Assemblea metropolitana (Milano)

Rassegna stampa
Manifesto | Liberazione | Italia Oggi | Corriere | Unità | Repubblica
SCIOPERO 15/12/2003
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Gli autobus alla fermata

Dopo lo sciopero a sorpresa che il primo dicembre ha bloccato Milano, i lavoratori dei trasporti pubblici hanno scioperato di nuovo il 15 dicembre in modo compatto. Nonostante le minacce di precettazione e il clima di demonizzazione portato avanti dai media e dai politici, e l'intervento della polizia, l'astensione dal lavoro è stata compatta a Milano, Brescia, Torino, Firenze, Napoli, Roma e in Calabria. Assenteismo diffuso anche a Genova e in Puglia dove sono circolati circa il 30% dei mezzi.
Forti le pressioni per evitare che la gente solidarizzasse con i lavoratori dei mezzi pubblici, ai quali il diritto di sciopero viene in pratica impedito da norme troppo restrittive. Molte invece le manfestazioni di solidarietà.
Tutto questo accade in un momento in cui al summit contro l'effetto serra appena concluso è passata in secondo piano l'informazione che i trasporti privati sono i principali responsabili del riscaldamento del pianeta e del peggioramento della qualità dell'aria, un problema che potrebbe essere risolto invece dall'incremento dei mezzi pubblici.

Aggiornamenti dopo il 15 dicembre: Comunicato slai cobas Milano | I i tramvieri non sono dei mostri (fsf) | Solidarieta' ai ferrotramvieri dall'fsf | Solidarieta' agli autoferrotramvieri di Brescia dal Mat

Venerdi' 19: a Genova sciopero improvviso di tutti i trasporti, dopo l'accordo truffa raggiunto da governo e sindacati.
Sabato 20 dicembre la mobilitazione riprende in tutto il paese. Le trattative notturne sono fallite e decine di citta' si risvegliano ferme l'ultimo sabato prima di natale: Milano dalla prima mattina non sono in circolazione autobus, tram e metropolitana. [ intervista a un lavoratore atm da radio reload - sciopero delle obliteratrici]
Lavoratori in sciopero e trasporti bloccati anche a Bergamo, dove alle 13 scatta la precettazione, ma lo sciopero prosegue a oltranza. | Sciopero a Como: l'invito e' alla solidarieta' attiva | A Brescia dalle 5 la celere presidia il deposito dell' asm per impedire ai lavoratori di scioperare: dalle 13 Brescia si ferma | Trasporti bloccati anche in Liguria e Toscana: ferme Pisa, Pistoia, Imperia, Savona, La Spezia, Livorno | Presidi ai depositi e scioperi spontanei a Vicenza e a Padova. A Venezia e Mestre fermi gli autobus sulla terraferma e i vaporetti | Scioperi spontanei anche a Roma | nel sud, sciopero a Cosenza, e in tutta la Calabria.
Nella serata di sabato viene raggiunta una bozza di accordo per 81 euro e una tantum di 700 euro, che se confrontata alla rivendicazione di 106 euro e 2900 euro di arretrati e' evidentemente un palliativo di sindacati e governo per spegnere la protesta.
Domenica 21 dicembre i mezzi a Milano, Brescia, Venezia, Firenze e parte dei trasporti romani sono ancora in sciopero: dura la risposta dei palazzi che minacciano di usare le maniere forti, facendo fioccare precettazioni e scaldando i muscoli delle forze dell'ordine.
Ma questo non ferma i lavoratori, e a Milano si respira aria di sciopero ad oltranza o di forme alternative di blocco del traffico dei mezzi pubblici e di pressioni verso le aziende.
Milano: lavoratori incontrano prefetto | Roma: precari sostengono sciopero | Brescia: bus circoleranno con la scritta 'precettato' | Cagliari: precettazione
Lunedi 22 dicembre: Roma: blocco al Portonaccio | comunicato cobas | Genova: autotassazione in solidarietà
PRECARIATO - COGNITARIATO 15/12/2003

E' natale, siamo tutti precari

Come ogni anno, anche quest'anno e' Natale. Quest'anno pero' i regali per i precari e i lavoratori sono pochi, mentre succulenti e abbondanti sono i regali a aziende e imprenditori: costo del lavoro in ribasso, garanzie sociali ormai un orpello del passato e diritti dei lavoratori ridotti a barzelletta.

Precari e lavoratori non hanno invece diritto a nessun regalo, neppure quello di esprimere la propria opinione in solidarieta' allo sciopero di chi lavora per i mezzi pubblici: a Roma sono state arrestate 5 persone il 16 dicembre mentre 13 persone identificate dopo essere accerchiate da celere e carabinieri in assetto antisommossa in quanto armati di pericolosi volantini. I 5 arresti non sono stati convalidati e gli/le attivist* sono ora liberi >>> Leggi di piu' sugli arresti del 16 dicembre!

Ma quest'anno l'assemblea transregionale su precariato e cognitariato (in gergo precog) sconvolge il natale precario, con azioni in molte citta' all'insegna dello sciopero del consumo, della solidarieta' tra lavoratori precari e non, e della capacita' di investire il territorio con impreviste azioni ed interposizioni nei giorni caldi dello shopping natalizio.
>>> Leggi di piu' sul natale precario!

Sconvolgiamo insieme il consumo natalizio
durante lo sciopero del lavoro di catene,
ipermercati, fast-food, negozi, grandi magazzini

Sabato 20 dicembre 2003 -> natale precario -> Christmas No Shopping Circus ||| Scarica i banner e il volantino
Appuntamenti:
Milano - Largo Cairoli - ore 15.00 + massa critica anticonsumistica antispettacolare
Novara - Angolo delle ore - ore 15:00
Roma - via della Primavera - ore 17.00
Bologna - statua di san petronio - ore 17.50

Report da azioni del natale precario
Roma 17.12.2003: volantinaggio contro i fermi alla stazione tiburtina [ 1 - 2 ]
Milano 17.12.2003: volantinaggio in stazione centrale | volantinaggio a san donato
Milano 20.12.2003: il precariato boicotta lo shopping di natale dal manifesto | sciopero in feltrinelli | conclusa la giornata di sciopero del commercio | il natale precario di milanoimc lombardia | immagini dalla massa critica | dal manifesto [ tanti auguri felssibili | prendi la vita con piu' lentezza ]
Roma 20.12.2003: lettera a babbo natale precario | natale precario - paga la sma | babbi natale reclamano reddito | foto dal natasle precario alla sma |
Bologna 20.12.2003: natale precario improvviso a bologna

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