|
imc umbria:
pagina precedente 4 pagina successiva |
Archivi delle feature una a una |
Archivio settimana per settimana
|
LOTTE OPERAIE |
27/01/2004 |
|
|
Crisi s_concertanti
Una catena di crisi
industriali investe il sistema produttivo umbro
mentre aumentano le forme di lavoro precario, l'insicurezza rispetto
alla casa,
all'assistenza sociale, al diritto allo
studio. Una serie di ristrutturazioni e chiusure aziendali
colpiscono stabilimenti come la Ferro Italia
di Cannara, l'AST
di Terni, la Link Wed,
la Rasimelli-Coletti,
la Trafomec,
Euroffice
2000 di Ponticelli, Dataservice
Pg, l'indotto
Fiat di Umbertide, la Hemmond di Bastia, la Merloni di Gualdo. Altre situazioni di
difficolta e crisi si stanno verificando nel settore tessile, chimico,
metalmeccanico, della logistica-trasporti, delle nuove tecnologie e
dell'agricoltura. In questa generale situazione di crisi del sistema
economico regionale emerge il sostanziale fallimento del "modello della
concertazione" promossa dai sindacati confederali. Le lotte degli autoferrotranvieri
per il rinnovo del contratto nazionale hanno dimostrato che per difendere la propria dignita' e il posto di lavoro e' ormai necessario che i lavoratori e le lavoratrici si autorganizzino autonomamente
al di fuori dei canali sindacali ufficiali.
| I sindacati confederali e i lavoratori | Le crisi degli anni passati | un esperienza autonoma |
|
|
|
PRECARIZZAZIONE E FLESSIBILITA' |
12/12/2003 |
|
|
La fabbrica del sapere
La Fabbrica del sapere.
Precari a vita
Il capitalismo cosiddetto "cognitivo" nel quale il controllo del
sapere (della sua diffusione e della sua applicazione) costituisce la punta
di diamante della trasformazione produttiva "post-fordista"genera
fenomeni gravi di disoccupazione tecnologica, di precarizzazione del rapporto
di lavoro, di incertezza soggettiva, di insicurezza sociale.Lo smantellamento
dell'istruzione pubblica,
la sua aziendalizzazione e confessalizzazione
tutta interna a questo processo generale di riduzione a merce del sapere, rende
la precarieta' il paradigma dei rapporti lavorativi anche nel mondo della scuola.I
lavoratori della scuola
oggi si trovano a subire un auto-sfruttamento selvaggio laddove sono costretti
a pagarsi da soli gli oneri della propria formazione specialistica (continuo
aggiornamento delle proprie competenze), senza garanzia rispetto alla continuita'
della prestazione, con forme sempre piu' aleatorie di tutele collettive contrattuali.Come
per la maggioranza dei lavoratori subiscono la sovrapposizione crescente di
tempo di vita e lavoro e la rapina della ricchezza sociale e simbolica creata
da questa commistione.
I lavoratori immateriali non sono piu' tanto dissimili dagli operai nei loro
bisogni di tutela, garanzia e servizi e dinanzi alla ricomparsa dei working
poor, della precarizzazione quale nodo dello sfruttamento del lavoro la rivendicazione
di un reddito sociale, la diffusione del sapere collettivo e della cooperazione
gratuita, la difesa dell'educazione pubblica e il contrasto alla precarizzazione
dei rapporti di lavoro diventano un terreno importante di una possibile ricomposizione
sociale e antagonista su cui vale la pena riflettere.
Il 13 e 14 dicembre 2003 a Perugia si svolge un convegno nazionale "Precarizzazione
e Flessibilita' : Mondo del lavoro e della scuola" organizzato dal
CESP( centro sudi
per la scuola pubblica) e COBAS (comitati
di base della scuola).
Programma
:: Ascolta lo streaming di zdr del convegno su Radio Autistici ::
Interventi e materiali:Flessibilità e precarizzazione - Precarizzazione e playstation
|
|
|
FESTIVAL SOVVERSIONI |
04/12/2003 |
|
|
Tre giorni di autoproduzioni
Dal 5 al 7 dicembre a Perugia Immoralia e Projects On Island presentano Sovversioni Festival.
Un'occasione per confrontarsi con espressioni artistiche altre
e altri mezzi comunicativi. Un festival d'arti dove l'arte recupera il proprio senso
socializzante allontanandosi da pretese altezze e stantie accademie.
In ciascuna serata si alterneranno proiezioni video e videoanimazioni,
reading poetici, performance, pièce teatrali, musica, dj/vj-set, e gli
interventi saranno il più possibile improntati alla ricerca della
commistione, dell'incontro e dell'improvvisazione. Momento rilevante sarà
anche la presentazione di progetti che trovano nella Radio un media
ottimale per poter fare comunicazione e informazione in modo libero e autogestito.
Inoltre si avrà modo di impostare una discussione aperta
e orizzontale sul rifiuto del copyright e sul senso dell'autoproduzione,
pratica immorale in un contesto dove l'arte pare esistere solo ed
esclusivamente in funzione del mercato e della spettacolarizzazione.
Dal 5 al 7 a Perugia Festival Sovversioni Festival presso la casa dell' associazionismo in via della Viola.
[Programma]
Ascolta lo streaming su RadioAutistici
|
|
imc umbria:
pagina precedente 4 pagina successiva |
Archivi delle feature una a una |
Archivio settimana per settimana
|